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Finalmente delle brevi guide pratiche, facili ed
efficaci per dominare i principali strumenti quantitativi utilizzati in
finanza. |
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Una carrellata ragionata dei principali applicativi in
ambito statistico e finanziario. |
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Gli strumenti necessari per sfruttare i contenuti di questa pagine
e molte altre risorse finanziarie disponibili sul web. |
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Serie storiche e
materiale operativo in diversi formati per le vostre verifiche
empiriche. |
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I principali link per approfondire gli argomenti di queste pagine. |
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Approfondimenti
e suggerimenti per ricerche o studi/tesi direttamente da professori e
professionisti del settore. |
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Brevi lavori, semplici e completi, per chi è a digiuno
di finanza. |
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Last Update
08/12/07
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Per scaricare i file presenti in questa sezione è
sufficiente cliccare sui rispettivi link; il vostro programma di navigazione (Internet
Explorer, Netscape Navigator etc.) vi chiederà dove (dischetto, hard disk, desktop etc.)
desiderate salvare il file selezionato. A download terminato il file sarà
disponibile nella posizione precedentemente scelta.
Accanto al nome di ogni file sarà specificato il relativo
formato. Per indicarlo si userà l'indicazione dell'estensione del file.
Ad esempio :
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Il file è un documento di word. |
.xls |
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Il file è un documento leggibile con Acrobat Reader. |
Per rendere più rapidi i tempi di scaricamento inoltre i
file sono stati compressi in formato zip.
Per aprire i file dovrete assicurarvi che la vostra
postazione di lavoro sia dotata di un software in grado di decomprimere file zippati.
Nel caso in cui non disponiate di un software in grado di
gestire file .zip, nella sezione utilities sono fornite le
informazioni necessarie per scaricare e lavorare con alcuni dei programmi più comuni per
gestire file compressi.
LA
VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEGLI INVESTIMENTI
a cura del Dott.Andrea
Ruberto (
andrea.ruberto@gestielle.it )
SCARICA IL FILE IN FORMATO .ZIP
(presentazione power point .ppt
compressa in formato zip, 44 kb) |
Una esaustiva presentazioni di tutti gli
strumenti necessari ad una corretta valutazioni della performance di un
portafoglio rispetto al suo benchmark (Active Return).
Dopo aver presentato le diverse tecniche per il calcolo della performance
del portafoglio (time weighted e money weighted), si prosegue mostrando un
semplice ed efficace esempio di performance attribution che tramite la
scomposizione e attribuzione dell’Active Return a diverse componenti, come
l’Asset Allocation o la Security Selection, permette di capire come le
diverse scelte di gestione hanno contribuito al risultato finale.
Infine vengono presentati una serie di Indici per la determinazione del
profilo di rischio/rendimento del portafoglio. |
ASSET
ALLOCATION: DALLA DEFINIZIONE STRATEGICA A QUELLA TATTICA
a cura del Dott. Enrico Camerinii ( enrico.camerini@epsilonsgr.it )
SCARICA IL FILE IN FORMATO .ZIP
(presentazione power point .ppt
compressa in formato zip, 1689 kb) |
Il documento vuole rappresentare, sinteticamente ma non troppo, l'intero
processo di asset allocation che qualunque SgR compie. Dapprima si
descrivono gli indici, in particolare quelli di mercato, utilizzati per la
costituzione del benchmark della gestione. In una seconda parte si applica
alle classi di attività descritte il modello media-varianza di Markowitz,
per ottenere tutti i mix efficienti degli indici selezionati. In questa
parte è mostrato un esempio di diversificazione sul mercato italiano, al
fine di mostrare le differenze nei risultati ottenibili con la
diversificazione naif e con quella efficiente.
Segue un'analisi abbastanza approfondita dei profili di rischio di alcuni
portarfogli efficienti, prestando particolare attenzione al "worst case
scenario" (il 15% peggiore dei rendimenti simulati di ciascun portafoglio).
La parte conclusiva illustra le strategie dinamiche di asset allocation (buy&hold,
constant mix, constant proportion), descrivendo le caratteristiche, i pregi
ed i difetti di ciascuna. |
IL
MERCATO AZIONARIO
a cura del Prof. Franco Caparrelli ( caparrelli@unisi.it )
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(documento Word
compresso in formato zip, 74 kb) |
Il testo, parte integrante del materiale utilizzato nel corso istituzionale
di Tecnica di Borsa tenuto dal Prof. Franco Caparrelli presso l' università degli di
studi di Siena, introduce il lettore allo studio dei prodotti, dei compiti attribuiti alle
autorità di vigilanza ed alle condizioni di ammissione alla quotazione nei mercati
azionari gestiti da Borsa Italia. Sono illustrati in dettaglio la tipologia degli ordini e
la formazione dei prezzi. |
DAL MODELLO BINOMIALE ALLA CALL-PUT PARITY
a cura del Dott. Sandro De Giorgi ( sandro.degiorgi@banca121.it )
SCARICA IL FILE IN FORMATO .ZIP
(documento Power Point
compresso in formato zip, 88 kb) |
Una sintetica descrizione, con l'ausilio del modello binomiale, della
relazione fondamentale che lega il prezzo di opzioni call e put. |
GLI UOMINI CHE HANNO SCRITTO LA STORIA DELLA
FINANZA
a cura del Dott. Andrea Castiglione ( andrea.castiglione@inwind.it )
SCARICA
IL FILE IN FORMATO .PDF
(documento .pdf compresso in
formato zip, 538 kb) |
Un'avvicente ed esaustiva sintesi degli eventi salienti e della storia
degli uomini che hanno reso la finanza moderna tale. Il contributo, oltre ad una
dettagliata cronologia degli eventi, offre una descrizione sintetica ma esplicativa
degli aspetti teorici alle spalle delle innovazioni più importanti. |
STIMA DEL CAPM SUL TITOLO RENO DE MEDICI COL
PROGRAMMA ECONOMETRIC VIEWS 3.0
a cura del Dott. Tobia Giovanni Colavero ( giovannitobia.colavero@tin.it )
SCARICA STIMA DEL CAPM SUL TITOLO RENO DE MEDICI
(documento .doc compresso in formato
zip, 37 kb) |
Il CAPM si delinea come un modello di equilibrio nel quale i rendimenti
attesi delle attività finanziarie, in eccesso rispetto al rendimento del titolo privo di
rischio, sono proporzionali al rendimento atteso in eccesso del portafoglio di mercato.
Per analizzare la validità di tale modellosi assume che i rendimenti delle attività
finanziarie siano indipendenti ed identicamente distribuiti nel tempo, e che per un certo
intervallo di tempo siano disponibili le osservazioni relative al rendimento del titolo
preso in considerazione, del titolo risk-free (es. Bot a tre mesi), e del rendimento del
portafoglio di mercato (es. indice Comit). |
ANALISI DEL RISCHIO DI PORTAFOGLI REPLICA CON
L'UTILIZZO DELLA MODELLISTICA GARCH
a cura del Dott. Stefano Stefanacci ( stefano.stefanacci@tin.it )
SCARICA ANALISI DEL RISCHIO DI PORTAFOGLI REPLICA
(documento .doc compresso in formato
zip, 388 kb) |
Il lavoro si propone come un semplice aiuto a
tutti coloro che vogliono attuare strategie di Allocation passiva, ovvero una più attenta
e completa gestione passiva di portafogli azionari che replicano un Benchmark di
riferimento. |
ANALISI DELLA VOLATILITA' DEI FONDI PENSIONE
ITALIANI
a cura del Dott. Angelo Liberati (angelolib@tiscalineti.it )
SCARICA ANALISI DELLA VOLATILITA' DEI FONDI
PENSIONE ITALIANI
(documento .doc compresso in formato
zip, 966 kb) |
L'obiettivo di questo lavoro è stabilire se, la
rischiosità e la redditività delle attuali gestioni di portafoglio dei fondi pensione
sono maggiori o minori di quelle passate (precedenti al gennaio 2001). Sulla base dei
risultati ottenuti, evidenziati da numerose tabelle e grafici, è possibile affermare con
ragionevole certezza che, la gestione dell'attuale fondo "lordista" è meno
rischiosa e redditizia della gestione del precedente fondo "nettista". Questo
risultato ha come conseguenza, il ridisegnamento di tutte le strategie di asset allocation
costruite dai gestori dei fondi pensione per la gestione del portafoglio. |
I CAMBIAMENTI STRUTTURALI
a cura del Dott. Domenico Crisci (reswap75@yahoo.com )
SCARICA I CAMBIAMENTI STRUTTURALI
(documento .doc compresso in formato
zip, 52 kb) |
Molti fenomeni subiscono delle modifiche col
trascorrere del tempo, tali cambiamenti possono essere originati da cause molteplici.
Pertanto gli strumenti forniti dalla statistica strutturale possono essere validamente
utilizzati allo scopo di indagare sulla natura e le cause dei mutamenti che avvengono.
Test come il CUSUM, il CUSUM of Squares, il Chow Test consentono di approfondire il
problema della verifica della costanza dei parametri nellambito dei modelli di
regressione. |
IL BETA HEDGE RATIO: STIMA CORRETTA DEL BETA, COPERTURA OTTIMALE
a cura del Dott. Stefano Stefanacci (stefano.stefanacci@tin.it)
SCARICA IL BETA HEDGE RATIO
(documento .doc compresso in formato
zip, 128 kb) |
Il presente lavoro evidenzia, attraverso
un'analisi empirica condotta sul mib30, i limiti di un utilizzo "poco ortodosso"
dei minimi quadrati ordinari nella stima dell'hedge ratio. Il lavoro è stato realizzato
con E-views 3.1. |
ANALISI DELLE SERIE STORICHE: strumenti econometrici
utilizzati in finanza
a cura del Dott. Stefano Caprioli (stefano.caprioli@tesiinborsa.it)
Il presente lavoro rappresenta un testo di supporto
statistico/econometrico per gli studenti del corso di Tecnica di Borsa per il c.d.l. in
'Economia delle Istituzioni e dei Mercati Finanziari' della Facoltà di Economia
dell'Università degli Studi di Siena. Il principale
scopo di questo testo è quello di fornire gli strumenti statistico/econometrici necessari
per poter lavorare in ambito finanziario con finalità operative. In quest'ottica si è
pensato di realizzare un 'sostegno' per chi ritiene necessario conoscere le potenzialità
in ambito finanziario di determinati tools statistici, senza tuttavia volersi addentrare
nei 'meandri' teorici di relazioni formali a volte veramente complesse. L'appendice
presente alla fine del lavoro contiene comunque gli spunti necessari per coloro i quali
volessero approfondire aspetti più propriamente accademici/teorici.
La dispensa è divisa in quattro file:
CAPITOLO I
Strumenti di analisi per
l'identificazione e la previsione di una serie storica
SCARICA IL
CAPITOLO I (documento .doc compresso in formato zip, 530 kb) |
Analisi delle serie storiche,
Identificazione e Previsione, Strumenti di analisi per lidentificazione e la
previsione: le medie mobili e lo smorzamento esponenziale, Smussamento singolo,
Smorzamento doppio (ad un parametro), Smorzamento moltiplicativo,Smorzamento
additivo (tre parametri), Smorzamento non stagionale a due parametri, Momenti di un
processo stocastico ,Valore medio atteso, Varianza, Autocovarianza, Una
breve analisi delle funzioni di autocorrelazione, Ergodicità, Stazionarietà dei processi
stocastici, Invertibilità dei processi stocastici, I modelli stocastici di
Box e Jenkins, Modello autoregressivo di ordine p (AR(p)), Processo AR(1), Modello a
media mobile, Processo MA(1), Stazionarietà ed invertibilità per processi AR(p) ed
MA(q), Il modello ARMA(p,q), Significatività statistica del coefficiente di
autocorrelazione, Differenze successive e Modelli ARIMA. |
CAPITOLO II
Serie non stazionarie
SCARICA IL
CAPITOLO II (documento .doc compresso in formato zip, 819 kb) |
Test per la correlazione seriale, Test di
Durbin-Watson (DB), Test Q di Ljung-Box, Il test di Dickey e Fuller, Il test di
Phillips-Perron, Identificazione e verifiche di stazionarietà: un caso pratico,
LAnalisi di Cointegrazione, Ulteriori considerazioni sulla Cointegrazione,
Test per la verifica della presenza di cointegrazione tra variabili, Caratteristiche ed
interpretazione del test di Johansen, Un caso pratico: Mibtel e Mib30. |
CAPITOLO III
Modelli ARCH e GARCH
SCARICA
IL CAPITOLO III (documento .doc compresso in formato zip, 347 kb) |
La modellistica ARCH, LARCH LM Test,
Modello ARMA con disturbi ARCH, Esempio di modello ARCH: lARCH(1), Distribuzione di
un processo ARCH(p), Il modello lineare GARCH(p,q), Il modello ARCH-M, LAsimmetria
della Volatilità, Il Modello E-Garch, Un caso pratico: il Mibtel. |
APPENDICE
SCARICA
L'APPENDICE (documento .doc compresso in formato zip, 104 kb) |
Una formalizzazione delle relazioni analitiche
relative agli strumenti econometrici analizzati nei capitoli precedenti. |
CENNI INTRODUTTIVI SULLA REGRESSIONE LINEARE
a cura del Dott. Stefano Caprioli (stefano.caprioli@tesiinborsa.it)
LA GESTIONE DEL RISCHIO E L'ASSET ALLOCATION
a cura del Dott. Sauro Marini
SCARICA 'LA GESTIONE DEL RISCHIO E L'ASSET ALLOCATION'
(documento .doc compresso in formato
zip, 27 kb) |
Un lavoro che spiega il significato, l'importanza
ed il funzionamento dell'attività di asset allocation. Oltre ad una analisi dei motivi
che possono spingere i gestori a scegliere tra strategie di gestione attiva e passiva,
vengono presentate criticamente alcune strategie di allocazione come la buy and hold e la
constant mix. |
TRADING SYSTEM ED ANALISI TECNICA
a cura del Dott. Stefano Caprioli (stefano.caprioli@tesiinborsa.it)
SCARICA
IL DOCUMENTO
(documento .doc compresso in formato
zip, 6 kb) |
I concetti di base per la costruzione di un
Trading System. |
INEFFICIENZA DEL MERCATO ED ANALISI TECNICA
a cura del Dott. Stefano Caprioli (stefano.caprioli@tesiinborsa.it)
SCARICA IL
DOCUMENTO
(documento .doc compresso in formato
zip, 15 kb) |
Il crescente interesse da parte dei grandi e piccoli investitori nei
confronti dellanalisi tecnica e di quella fondamentale depongono a favore di una
visione del mercato non efficiente:il rifiuto dellipotesi di efficienza debole
incoraggia luso di indicatori di natura tecnica per poter battere il
mercato. |
UNA INTRODUZIONE AL MONDO DELLE OPZIONI
a cura di Antonio Lafortezza (antoniolafortezza@libero.it)
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(documento .doc compresso in formato
zip, 16 kb) |
Nel mondo dei piccoli risparmiatori ormai ci si
rivolge sempre più a strumenti sofisticati e innovativi per cercare rendimenti superiori
alla media. Ecco perché stanno prendendo piede in Italia le opzioni, vedi ad esempio i
cosiddetti covered warrant. Cercheremo in questa sessione di capirne in breve il
funzionamento. Per una applicazione pratica di questi concetti poi nella sezione software è disponibile una guida all'installazioen ed all'uso del
l programma per Excel !OPTIONS 2.2. Spero di riuscire con questa guida a rendere
meno oscuro l'affascinante mondo delle opzioni e di riuscire a farvi utilizzare questi
strumenti con cognizione di causa, in modo da non rimanerne scottati. |
LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE E DEL RISCHIO
a cura del Dott. Sandro de Giorgi (webstaff@tesiinborsa.it)
La
valutazione della performance e del rischio
SCARICA IL DOCUMENTO (documento
.doc compresso in formato zip, 23 kb) |
Lobiettivo di ciascun investitore è quello di massimizzare il
rendimento atteso dato un certo li vello di rischio o alternativamente cercare di
minimizzare il rischio per ottenere un prefissato Target-Return. Nella Gestione di un
Portafoglio occorre soddisfare due particolari esigenze una riguardante lanalisi
della performance (sia passata che attesa) e laltra il controllo del Rischio.
Successivamente diventa di notevole importanza unanalisi di quali siano state le
scelte in grado di condizionare positivamente oppure negativamente il risultato di
gestione. Dopo una breve presentazione della relazione tra rischio e rendimento nel
documento sono descritti i principali strumenti necessari per analizzare la performance di
un portafoglio e per comprender il significato e l'utilità del benchmark. |
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